Un’ intervista importante a Michela Tombolini prima Wedding Lawyer in Italia.
Negli ultimi due anni ha concentrato le forze sul consolidamento del suo brand identity, ha – quindi – aumentato visibilità, in piena pandemia è diventata il punto di riferimento di un esercito spaventato di spose ‘in quarantena’.
Si è spesa per inaugurare un ambizioso progetto corale, ha coronato il sogno di diventare mamma bis e ha, persino, vinto l’Oscar dei fiori d’arancio.
Il bilancio di Michela da Wedding Lawyer & Planner
Quando chiedo a Michela Tombolini di guardarsi indietro, l’inarrestabile wedding lawyer pugliese traccia con orgoglio un bilancio positivo. E come darle torto.
Bien faire et laisser parler
Attratta dall’esempio di suo padre – “un gran lavoratore” – e ‘aggrappata’ a un mantra che sintetizza il suo lato professionale – “Fai bene e lascia che parlino” –
Michela Wedding Lawyer e non solo
Michela Tombolini è un altro tassello del mosaico del ‘Matrimonio di Grace’: una tessera fondamentale del progetto, ricopre, infatti, la carica di Vicepresidente.
Wedding Style Diary deve ‘accontentarsi’ di intervistarla attraverso il monitor di un computer, perché – quando ci sentiamo – l’avvocata delle spose è in isolamento per contagio da Covid, come lei stessa ha testimoniato su Facebook.
La solidarietà e le apprensioni di chi la stima e le vuole bene non si sono fatte attendere, travolgendola di messaggi di affetto.
Quando la videocamera di Zoom si accende, mi ritrovo davanti una donna multitasking, che ha appena terminato una call di lavoro, ha accudito i figli (Francesco Santo di 5 anni e Daniele di quasi 9 mesi), ha terminato di programmare l’agenda del fine settimana.
E al Covid, per fortuna, non ha dato grande spazio.
La sua forza sta nella sua famiglia
Una, cento, mille te? Michela come fai a far coincidere lavoro e famiglia?
“La mia forza proviene proprio dalle quattro mura di casa: da mio marito Marco e dai miei genitori”.
Un piccolo clan che la professionista, nata in Liguria ma tarantina d’adozione, ama nutrire di attenzioni, sin da quando era una bambina.
L’ha imparato presto: ogni volta che la Marina Militare assegnava a suo padre Oreste una nuova sede.
La Spezia (dove è nata), Roma, Brindisi sono solo alcune delle tappe del suo viaggio: “è per questo che mi definisco una globetrotter”.
Premio dell’ Italian Wedding Awards 2021
Ferma, Michela Tombolini, non lo è mai stata, neanche durante il lockdown.
Lo ha confermato il comitato organizzativo dell’ultima Conferenza internazionale del wedding che, a bordo di una MSC Seaview, le ha conferito – con sorpresa della stessa protagonista – un Premio speciale che la giuria dell’Italian Wedding Awards 2021 ha motivavo con queste parole:
“ad una professionista che, con pazienza ed interventi mirati, ci ha aiutato negli ultimi due anni a tutelare i nostri clienti e anche la wedding industry”.
Immortalata mentre, durante il galà, abbraccia la targa dorata, Michela comunica fiducia, coraggio e positività.
Merito di quell’influenza paterna e degli incoraggiamenti di mamma Lili (“è la mia fan numero uno”) che confluiscono in uno sguardo complice, scrupoloso, signorile.
La pazienza, una caratteristica importante per essere Wedding Lawyer & Planner
Qual è un’altra tua qualità? “La pazienza”.
E quest’arma, l’intraprendente wedding lawyer and planner dagli occhi mediorientali, l’ha sfoderata proprio durante i mesi di pandemia: dal marzo 2020 ad oggi ha offerto consulenza one shot a oltre 400 spose in odore di nozze.
Tra mail, messaggistica privata, chat di gruppo e Facebook Michela ha supportato centinaia di coppie alle prese con il linguaggio criptico dei DPCM e dei Dl.
Il Governo scriveva in politichese, lei ‘traduceva’ anche gratuitamente, offrendo un supporto legale per gli sposi e per i professionisti del matrimonio:
“Dobbiamo restituire la caparra? Oppure: possiamo pretendere la restituzione della caparra?”.
Queste le domande più gettonate. Ore trascorse al pc, piuttosto che giocare con il figlio di 4 anni: “Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”, le parole di De Gregori sembrano calzarle a pennello.
Passione e formazione il suo mix vincente
Michela rifarebbe esattamente tutto daccapo. E’ da ricercare in questi attimi la sua inclinazione per il mondo del diritto: nel suo palmares ci sono 10 anni di professione forense, abbinata ad una formazione ad hoc con i migliori esperti del wedding mondiale.
Ma – le chiedo – quando è scattata la scintilla? “Frequentavo a Roma un Master in Destination Wedding: lì ho capito che erano due strade da intersecare. Ma solo tre anni dopo diventa ‘Wedding lawyer’, grazie a Ines Pesce.
La cosa curiosa è che ho lanciato il mio brand durante una puntata di ‘Avanti un altro’, nel 28 gennaio 2018”.
Oggi ‘Michela Tombolini wedding lawyer & planner’ è un marchio registrato: ancora un passo in avanti per la mora avvocata, pugliese d’adozione: una figura nascente e forse unica in Italia.
Dice di appartenere a quella scuola di pensiero “devi fare il lavoro che ti rende felice”.
“La condizione naturale dell’uomo è lavorare – dice mio papà – quindi dev’essere un lavoro che ti appaga. Prima di tutto questo, quando frequentavo il tribunale, mi accorgevo che stava cambiando qualcosa: l’effetto sliding doors che ho avuto nel 2016 mi ha fatto rinascere. Il lato positivo? Mi sveglio la mattina felice anche di scrivere un contratto, perché nell’ambito che amo”.
Michela e l’associazione “Il Matrimonio di Grace”
I clienti, le future spose, gli eventi, le udienze e, anche l’impegno con le colleghe de ‘Il matrimonio di Grace’:
“la forza è nel gruppo, nell’amicizia che si è consolidata a Procida. Mi sento di dire che il brainstorming viene bene quando ci sono personalità intelligenti. Nessuna di noi ha la sindrome da prima donna: insieme lavoriamo bene”.
Cosa riserverà il 2022 al team è ancora presto per dirlo, intanto Michela ha già un’agenda che scotta.
“Se non avessi il supporto di mio marito a quest’ora non sarei qui”: Marco, sposato nel 2013, incarna l’uomo ideale, compagno di avventure, amico, confidente, fan e amante.
“E’ la complicità l’ingrediente segreto, lo dico sempre anche alle mie coppie”.
Per Michela, infatti, l’amore – che ha mille sfumature – si evolve negli anni, non rimane mai uguale, non è sempre chimica. Ci sono altri sentimenti e valori che è importante coltivare.
Indelebile è, invece, il ricordo del giorno in cui il suo futuro marito la sorprese con un anello – quell’anello – a Castro Marina, un luogo che ha un posto speciale nel cuore della wedding lawyer che ama il mare, i cuori (come il diamante che porta all’anulare) e la danza.
Nel passato della Tombolini c’è anche il ballo: ve lo avevo già detto che questa donna mi sorprende continuamente?
E ho la sensazione che le rivelazioni non sono finite.
Vite ordinarie vissute da persone straordinarie.
Con le nostre interviste ed incursioni nella vita dei professionisti del wedding cerchiamo di raccontarti vite ordinarie vissute da persone straordinarie.
Questo mondo così affascinante è fatto di persone vere che si districano ogni giorno tra un lavoro molto impegnativo e la loro vita privata e questi due mondi molto spesso si fondono.
Se hai voglia di leggere le nostre interviste, ti consigliamo di cominciare da QUÍ