Si è conclusa il 22 Settembre la Valamont Bridal week di Barcellona, è stato un successo straordinario.
Come anticipavo nel mio post “Abito da Sposa 2021” quest’anno per far fronte alle restrizione dovute al Covid-19 per i grandi eventi, anche la wedding industry si è allineata e si è mostrata al passo con i tempi che cambiano.
Le bridal week non sono state affatto cancellate, tutte le collezioni per gli abiti da sposa 2021 sono state presentate, è cambiato solo il modo.
Un esempio di questo grande cambiamento lo abbiamo visto proprio nella Valmont bridal Week di Barcellona, che si è ripresentata al pubblico, dopo lo STOP causato dall’emergenza Covid; ancora più bella e più forte.
Un format completamente digitale e fruibile da tutti, che ci ha regalato una digital experience completa ed avvolgente.
Da tutto il mondo infatti si è potuto partecipare alle sfilate.
Specialisti di settore, professionisti, produttori e spose, si sono ritrovati all’interno della grande piattaforma, creata ad hoc per permettere di realizzare un evento globale.
Una bridal week virtuale!
Vedo questa innovazione, non solo come una grande opportunità per entrare in relazione con moltissime persone, ma anche una democratizzazione della moda bridal.
Si abbattono tutte le frontiere ed il sogno diventa alla portata di tutti.
Ma vediamo cosa ci hanno proposto gli stilisti per vestire le future spose 2021.
Qualche informazione l’avevo già captata e riportata per voi nell’articolo Abiti da Sposa 2021, grazie a qualche indiscrezione e alle dichiarazioni fatte dagli stilisti.
A far sognare le spose ed il pubblico intero, credo sia stato il filo conduttore di tutte le collezioni.
Tornare a pensare alle cose belle, creare bellezza; così tradizione ed innovazione hanno trovato un nuovo equilibrio, dando vita ad abiti senza tempo.
Confermo quello che avevo già detto: questo è l’anno della RICERCA e delle PROPORZIONI.
Abiti con volumi importanti, corpetti stretti che avvolgono il giro vita; seducenti silhouette fasciate da abiti a sirena con scollature velate.
Contrapposizione di volumi ma anche di tessuti.
Troviamo infatti gonne ampie fatte il rigido Mikado che si alternano a crêpe leggerissime; impreziositi da cristalli e inserti 3D.
Un vero è proprio gioco di volumi e ricerca.
Un mix di contrapposizioni in cui, vengono utilizzati in perfetto equilibrio, tessuti leggeri ed impalbapili, come tulle e plissé italiani, organza e chiffon, spesso ricamati, a texture strutturate, come il piquet jacquard.
Tutto impreziosito con dettagli come ricami di strass, composizioni di pietre e mosaici a microsfere; giochi scultorei di fiocchi e fiori in 3D
L’unico intento sembra sia esaltare la figura femminile, sia se si scelgano linee ampie sia se si opta per un look minimal.
Le maniche, grandi protagoniste:
lunghe, in pizzo, a campana, a sbuffo, tutte le forme possibili e non.
Sempre utilizzate per equilibrare asimmetrie, dimensionare volumi o armonizzare tessuti in contrapposizione tra loro.
L’artigianalità e l’attenzione per il dettaglio si fanno ancora più evidenti, diventando i valori trainanti delle collezioni bridal 2021.
La sposa viene quasi presa per mano e viene accompagnata nel magnifico mondo del fatto a mano.
Si propone una femminilità sofisticata fatta di tessuti preziosi, un’ eleganza rigorosa di tagli e volumi dalla vestibilità perfetta.
L’arte dell’Haute Couture incontra la sperimentazione tecnologica senza trascurare uno sguardo alla sostenibilità.
Un esempio il progetto “We Do Eco” lanciato dal gruppo Pronovias che si pone come obiettivo quello di trovare soluzioni innovative che riducano l’impatto sul pianeta.
Il progetto riguarda tutto il ciclo di vita degli abiti prodotti.
Molti brand Bridal italiani, hanno presenziato all’evento, una tra tutti Nicole Milano , che ha omaggiato l’Italia, proiettando come sfondo alla sfilata, immagini suggestive del “bel paese”.
Una volontà credo, per premiare l’Italia del grande sforzo che ha compiuto un questo anno così difficile.
Una scelta per ribadire probabilmente, un orgoglio tutto italiano.
La sua sfilata è un susseguirsi di leggerezza, struttura e dettagli.
Rivedo in questi modelli sposa 2021 una donna elegante, sognatrice, romantica ma anche una donna che se bane qual’è il suo posto nel mondo.
Ho trovato straordinario l’utilizzo di pizzi e ricami e dei cristalli preziosi, dove l’arte dell’artigianalità italiana è evidente.
Amo la moda, l’haute couture e per me vivere le sfilate in prima fila è stato un privilegio straordinario.
Credo che questa grande rivoluzione tecnologica, aiuti moltissimo le spose; avrete la possibilità di vedere in prima persona le proposte, di confrontare e di riflettere.
Si arriverà in Atelier per scegliere l’abito con animo più consapevole e certamente più informazioni.
Mi sento però di dare alle FUTURE SPOSE un consiglio:
Studiate, confrontate, riflettete, immaginate ma ricordate sempre, che l’abito va indossato!
Non fate in modo, che questa grande apertura globale alle informazioni, vi faccia radicalizzare in una idea e vi faccia chiudere nelle vostre convinzioni.
Andate in Atelier e sperimentate, vivete l’emozione di rendere reale quello che avete visto in modo virtuale.
Andate in atelier e lasciatevi anche consigliare da professionisti.
Un punto di vista differente è sempre un valore aggiunto.
La scelta dell’abito è un grande viaggio, assaporatelo!
Vi lascio QUI il video della sfilata di Nicole Milano.
Se vuoi conoscermi meglio ti invito a guardare nel mio mondo My Wedding Affair.
Al prossimo post!!
AnnaMaria